Approaching the unknown

 

Dopo il film The Martian con Matt Damon, la fantascienza americana torna a occuparsi di Marte con una pellicola dal titolo evocativo: Approaching the Unknown ovvero ‘avvicinando l’ignoto’. Però questa volta il problema non sarà sopravvivere sul pianeta rosso ma cercare di arrivarci, affrontando un lungo e solitario viaggio nel buio dello spazio che metterà a dura prova le risorse fisiche e soprattutto mentali del protagonista, interpretato da Mark Strong. Quindi rispetto al kolossal ottimista di Ridley ScottApproaching the Unknown risulta più claustrofobico e inquietante e dai panorami meno spettacolari. Quello del capitano William D. Stanaforth è un volo solitario di sola andata, come primo colono di Marte. Il regista debuttante Mark Elijah Rosenberg ha avuto la sfortuna commerciale di dover realizzare un film su Marte con a disposizione un budget limitato ma comunque non ha rinunciato ad omaggiare classici come 2001: Odissea nello spazio o cult come 2002: la seconda odissea. Di Mark Strong abbiamo potuto apprezzare l’interpretazione dell’astronauta uscito di senno nel fantascientifico Sunshine (2007), suggestiva pellicola su una missione spaziale verso il Sole.
Approaching the Unknown è già stato presentato al Sundance Film Festival 2014 dove ha vinto il NHK Award. Negli USA è uscito il 3 giugno 2016 ma non è ancora prevista alcuna data per un’eventuale uscita in Italia.


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