Far East Film Festival 18 - 2016

Il Far East Film Festival (FEFF in breve) di Udine compie 18 anni e come sempre sarà una festa per gli amanti del cinema di genere soprattutto per quanto riguarda la fantascienza e l’horror, generi che la cinematografia dell’estremo oriente ha sempre approcciato con originalità e fantasia. Il FEFF apre i battenti il 22 aprile (fino al 30 aprile) sotto il segno della tigre con l’epico The Tiger, del regista coreano Park Hoon-jung che sarà proiettato in anteprima internazionale. All’inaugurazione sarà presente il grande regista di Hong Kong Johnnie To (A Hero Never Dies). Vediamo cosa ci riserva quest’anno il festival di Udine per quanto riguarda i generi cinematografici che ci interessano.

 

 

Il ritorno del J-horror

Il cinema horror giapponese moderno, dopo i fasti vissuti con la trilogia RinguJu-On: The Grudge (presentati la prima volta in occidente al FEFF) e la decadenza rappresentata dagli inutili remake made in USA, torna in scena alla grande con uno dei suoi fondatori, il regista Kurosawa Kiyoshi. Kurosawa nel lontano 1997 diresse Cure, film fondamentale (insieme a Ringu) per la nascita del fenomeno J-horror, storia di bizzarri ed efferati omicidi che ci trasportava negli oscuri meandri della psiche umana. Dopo film intensi e drammatici come Tokyo Sonata o Journey to the Shore, entrambi premiati a Cannes, il regista nipponico si presenta sugli schermi del FEFF con Creepy, opera cupa e spettrale, che ci racconta la storia di Takakura, un ex detective richiamato da un collega per indagare sulla misteriosa scomparsa di una famiglia. In Creepy sono presenti tutti quegli elementi di paura soprannaturale tipici di Kurosawa fatta di presenze fantasmatiche e misteri insondabili che abitano il labile confine tra il mondo dei vivi e quello dei morti. A questo proposito andatevi a riguardare Kairo (2001), uno dei film più inquietanti di tutti tempi.

Torna all’horror dopo circa 10 anni anche il visionario regista Nakamura Yoshihiro con l’avvincente ghost story The Inerasable (Indelebile) su una scrittrice di letteratura mystery che riceve una lettera da una donna che si è messa a indagare su una stranissima catena di suicidi…

 

Da non perdere Oltre Godzilla, la preziosa retrospettiva dedicata alla fantascienza giapponese che vedrà riproposti alcuni classici di Ishiro Honda come Matango il mostro (1963) e I Misteriani (1957) o i bizzarri fantasy horror di Nobuhiko Obayashi regista weird di film come House (1977).

 

Altri orrori asiatici

Lasciamo il Giappone per Hong Kong con l’horror-thriller paranormale con un tocco di humor Keeper of Darkness di Nick Cheung.

La Sud Corea partecipa con l’horror tutto al femminile The Silenced di Lee Hae-young e lo psico-horror esorcistico The Priests di Jang Jae-hyun.

Spaventi paranormali e apparizioni spettrali anche da Taiwan in The Tag-Along di Cheng Wei-hao. Dalla Thailandia arriva Senior, una fantasy-ghost-story di Wisit SasanatiengThe Forest del regista inglese Paul Spurrier ambientato nelle zone rurali del Nord-est della Thailandia. The Forest è stato il primo film in lingua Thai diretto da un occidentale.

 

I (super)eroi delle arti marziali

Se vogliamo considerare i personaggi campioni delle arti marziali (non solo al cinema) come i supereroi dell’estremo oriente, allora prenderemo in considerazione nella nostra panoramica sul festival anche i film di arti marziali che nei paesi asiatici godono di un’importante e consolidata tradizione popolare. Al FEFF non mancheranno i grandi ospiti, a cominciare dal leggendario Sammo Hung, che il 30 aprile presenterà a Udine l’action thriller The Bodyguard e ritirerà il Gelso d’Oro alla carriera.
Oltre ai film di Bruce Lee restaurati in 4K, è in arrivo sul grande schermo l’attesissimo Ip Man 3 che rende omaggio a Ip Man, grande maestro di kung fu e mentore di Bruce Lee. Questa volta al grande attore e artista marziale Donnie Yen sarà contrapposto un avversario d’eccezione: l’ex campione dei pesi massimi, il temibile Mike Tyson che nell’occasione interpreta un feroce malfattore americano che opera nella Hong Kong degli anni Cinquanta, tra bande di gangster e corruzione. Il trailer promette combattimenti epici e spettacolari.