Lo studente di Praga

Film tedesco, uno dei primi film con elementi fantastici nel mondo germanico, Lo Studente di Praga ha avuto un’influenza fondamentale per il cinema di Weimar e per i film espressionisti.

La cinematografia fantastica in Germania prima dell’avvento del nazionalsocialismo si concentrerà in particolare su temi che traevano ispirazione dal romanticismo tedesco: la perdita dell’identità, lo sdoppiamento della personalità, l’ineluttabilità di un destino tragico, l’ombra della morte. Nell’opera letteraria di Hoffman (si veda Gli elisir del diavolo) è già presente l’angosciante tematica dell’uomo che vende al diavolo il proprio riflesso od ombra in cambio di salute e potere, rinunciando così alla sua identità.
Questa storia ispirò Haans Heinz Ewers, già scrittore di romanzi gotici e dell’orrore, quando scrisse il soggetto dello Studente di Praga (1913) opera per molti versi anticipatrice di temi e stili del cinema espressionista. Diretto dal danese Stellan Rye e interpretato e cosceneggiato da Paul Wegener il film fu girato prevalentemente nel vecchio quartiere di Praga e all’interno del Castello di Lobkowitz, che fornirono una scenografia reale dalle prospettive misteriose. Wegener, considerato la prima ‘star’ horror/fantasy del cinema europeo, rimase particolarmente colpito dall’ambiente praghese dove venne anche a conoscenza della leggenda del Golem il colosso d’argilla creato per proteggere il ghetto ebreo dalle ingiuste persecuzioni. Profondamente impressionato da questa figura mitica, Wegener interpretò e diresse come regista il Golem in tre diversi film negli anni seguenti, rispettivamente nel 1914, 1917 e 1920.
La comunità ebraica di Praga rifiutò il permesso di girare alcune scene dello Studente di Praga nel loro antico cimitero. Allora il regista Stellan Rye fece costruire un apposito set in un bosco nelle vicinanze. Bisogna precisare che il film non seguì la via della satira politica antifilistea in voga all’epoca, ma si preferì puntare sullo studio dei personaggi e sugli aspetti ‘gotici’ della vicenda, come nel racconto “William Wilson” di E. A. Poe.

 

Lo studente di Praga

Lo Studente di Praga venne considerato una delle opere più innovative e visionarie dell’epoca grazie anche ai trucchi fotografici di Guido Seeber, uno dei più abili tecnici della casa di produzione tedesca Bioskop. Quando il protagonista compare sulla scena insieme al suo ‘doppio’ si è ricorsi al cosiddetto ‘effetto fantasma’ dato dalla doppia esposizione della pellicola. Il film riscosse grande successo sia in Germania che all’estero dove fu esportato oltreoceano con il titolo A Bargain with Satan (“Patto con Satana”). Anche Wegener venne acclamato all’unanimità da pubblico e critica come artista versatile e promettente. Solo 13 anni dopo, nel 1926, il film ebbe un remake di Henrik Galeen, piuttosto fedele all’originale, dove spicca solo l’interpretazione di Conrad Veidt (Il gabinetto del Dr. Caligari) nella parte dello studente Balduin. Anche la Germania nazista, con l’avvento del sonoro, ebbe la sua versione della storia nel 1935, per la regia di Arthur Robison.
Stellan Rye, regista danese naturalizzato tedesco, con lo Studente di Praga realizzò la sua opera migliore. Nel 1914 diresse il fantasy La figlia del re degli elfi che ebbe successo di critica ma non di pubblico. La pellicola ebbe anche problemi con la censura tedesca per i suoi eccessivi toni macabri. Morì in combattimento nel 1914, a Ypres in Belgio, durante la Prima Guerra Mondiale.

Titolo: Lo studente di Praga (Der student von Prague) Regia: Stellan Rye  Anno: 1913 Produzione: Germania – Deutsche Bioscop, Paul Wegener – b/n, audio: muto – durata 83 min. Sceneggiatura: Hanns Heinz Ewers, Paul Wegener Fotografia: Guido Seeber Scenografia: Robert A. Dietrich Effetti speciali: Guido Seeber Musica: Josef Weiß Interpreti: Paul Wegener, John Gottowt, Grete Berger


Guarda il film  (film completo)

 

Lo studente Balduin, di umili condizioni, si innamora di una facoltosa Contessa. Pur di avere la possibilità di amarla, lo studente accetta la proposta di un mefistofelico personaggio, il Dottor Scapinelli che, in cambio di 100.000 monete d’oro, è disposto a comprare la sua immagine riflessa in uno specchio. Una volta diventato ricco, però, per Balduin si apre un abisso di perdizione in quanto il suo doppio inizia a perseguitarlo…