Trieste_science_fiction2015

Si apre il 3 novembre (fino all’8 novembre) la 15° edizione del Trieste Science+Fiction – Festival. Sarà possibile assistere con oltre 70 titoli in programma e 22 anteprime italiane al meglio della produzione mondiale di fantascienza, fantasy e horror.
In questi giorni Trieste diventerà la capitale europea del cinema fantastico e ospiterà la convention annuale della European Fantastic Film Festivals Federation e la 19a Golden Méliès Ceremony, cerimonia di consegna del premio Méliès d’or della EFFFF per il miglior lungometraggio e cortometraggio. Come sempre saranno assegnati il Premio Asteroide per il miglior film di fantascienza a livello mondiale e il Premio Méliès d’argent per il miglior lungometraggio e cortometraggio a livello europeo. Tra la giuria per il Premio Asteroide sarà presente lo scrittore texano Joe Lansdale versatile e geniale autore di storie horror/thriller/pulp.

Frankenstein-2015

Apre la manifestazione la proiezione in anteprima di Frankenstein di Bernard Rose, rivisitazione in chiave moderna della celebre creazione di Mary Shelley. Poi si proseguirà con il quarto capitolo della fortunata serie horror REC, [REC]4 Apolcalypse, l’horror heavy metal neozelandese Deathgasm e Dark Star Hr Giger’s World produzione elvetica dedicata all’artista creatore di Alien. Tra le altre pellicole in concorso segnaliamo in ordine sparso lo spassoso Dio esiste e vive a Bruxelles del belga Jaco Van Dormael, Stung dell’esordiente Benni Diez con vespe giganti predatrici all’attacco, l’horror licantropico Howl del mago del make-up britannico Paul Hyett, noto per aver realizzato le creature di The Descent, Crumbs di Miguel Llansó, primo film di fantascienza prodotto e girato in Etiopia, curiosa e surreale storia di ambientazione post-apocalittica. Un cenno va anche a It Follows di David Robert Mitchell, interessante horror indipendente che ha già fatto parlare di sé per essere stato lodato e al tempo stesso criticato da Tarantino. Nella sezione Méliès d’or è in lizza lo sci-fi italiano Index Zero di Lorenzo Sportiello, già vincitore all’ultimo Fantafestival di Roma.

 

Lungometraggi in concorso (Premio Asteroide)

Andron – The Black Labyrinth di Francesco Cinquemani
Calculator di Dmitriy Grachev
Crumbs di Miguel Llansó
Dark Star HR Giger’s World di Belinda Sallin
Deathgasm di Jason Lei Howden
Dio esiste e vive a Bruxelles di Jaco Van Dormael
Frankenstein di Bernard Rose
Howl di Paul Hyett
Idyll di Tomaž Gorkič
It Follows di David Robert Mitchell
Jackrabbit di Carleton Ranney
No Men Beyond This Point di Mark Sawers
Polder di Samuel Schwarz, Julian M. Grünthal
[REC]4 Apocalypse di Jaume Balagueró
Stung di Benni Diez
Summer Camp di Alberto Marini
The Survivalist di Stephen Fingleton
Turbo Kid di François Simard, Anouk Whissell, Yoann-Karl Whissell
We Are Still Here di Ted Geoghegan
What We Do In the Shadows di Taika Waititi, Jemaine Clement
The Whispering Star di Sion Sono
Wyrmwood di Kiah Roache-Turner
The Zero Theorem di Terry Gilliam

Lungometraggi in concorso (Premio Méliès d’or)

Another Frontier di André Cruz Shiraiwa
Goodnight Mommy di Veronika Franz e Severin Fiala
The Hallow di Corin Hardy
Index Zero di Lorenzo Sportiello
Liza, the Fox-Fairy di Károly Ujj Mészáros
Men & Chicken di Anders Thomas Jensen
Nina Forever di Ben Blaine, Chris Blaine

 


Trailer