Fantafestival 2018

 

Questa 38° edizione del Fantafestival 2018 (1-9 Dicembre, Roma), oltre a svolgersi in periodo autunnale al posto dei consueto periodo estivo, presenta delle novità per quanto riguarda l’assegnazione dei premi.
Da quest’anno i due Pipistrelli d’Oro per il miglior lungometraggio e il miglior cortometraggio avranno un’unica categoria, e non saranno più separati tra italiani e stranieri (come invece avveniva negli scorsi anni). Quindi due Pipistrelli d’Oro, miglior lungo e miglior corto, internazionali, ai quali competono opere da tutto il mondo (Italia inclusa). Anche il Premio Mario Bava non è più riservato solo alle opere prime (non sempre presenti al festival), ma a tutte le opere italiane, anche in questo caso con un unico Premio Bava per il miglior lungometraggio e uno per il miglior cortometraggio. Inoltre un’ altra novità per questa edizione consiste nell’introduzione del premio assegnato dal pubblico per i lungometraggi.

 

Lungometraggi in concorso

 

Mimesis – Nosferatu

 

Pipistrello d’Oro al Miglior Lungometraggio e premio del pubblico


Abrakadabra
(Argentina/Nuova Zelanda, 2018) di Luciano e Nicolás Onetti

Framed (Spagna, 2018) di Marc Martínez Jordán

Go Home – A casa loro (Italia, 2018) di Luna Gualano

Mimesis: Nosferatu (USA, 2018) di Douglas Schulze

Nevermind (Italia, 2018) di Eros Puglielli

Notte nuda (Italia, 2018) di Lorenzo Lepori

The Blessed (Brasile, 2018) di Tulio Viaro

The Night Sitter (USA, 2018) di Abiel Bruhn e John Rocco

 

Notte nuda

Notte nuda

 

Premio “Mario Bava” al Miglior Lungometraggio Italiano


Go Home – A casa loro
(Italia, 2018) di Luna Gualano

Nevermind (Italia, 2018) di Eros Puglielli

Notte nuda (Italia, 2018) di Lorenzo Lepori

 

 

I vincitori del Fantafestival 2018

 

Nella serata di chiusura, sono stati rivelati i vincitori del 38° Fantafestival: il Pipistrello d’oro per il Miglior Lungometraggio è andato all’horror spagnolo Framed, di Marc Martínez Jordán, mentre quello al Miglior Cortometraggio è andato a una produzione italo-inglese, The Essence of Everything, di Daniele Barbiero. I due premi “Mario Bava”, dedicati esclusivamente alle produzioni italiane, sono andati come Miglior Cortometraggio alla black comedy Insetti di Gianluca Manzetti, mentre quello per il Miglior Lungometraggio a Go Home – A casa loro di Luna Gualano, uno zombi-movie ‘buonista‘ con chiari riferimenti alla situazione politica attuale. Infine il premio del pubblico, una novità di questo Fantafestival, con voti pieni ha decretato vincitore il film Nevermind di Eros Puglielli.

 

Framed

 

Framed è un’app che consente a chiunque di effettuare lo streaming online da qualsiasi dispositivo mobile con una connessione Internet. Ma dal momento che non c’è controllo o censura, molti dei suoi utenti sono disposti a fare qualsiasi cosa per ottenere il maggior numero di spettatori possibili: percosse, stupri, tutto è possibile su Framed. Non ci sono limiti. Alex incontra i suoi amici nella sua festa di addio prima di partire per Berlino. Tutto sta andando bene fino a quando non vengono attaccati e costretti a partecipare a dei giochi mortali; tutto è in streaming online con un solo obiettivo: raggiungere un pubblico record in Framed…


Go Home – A casa loro

 

A Roma, durante una manifestazione contro l’apertura di un centro d’accoglienza, si scatena un’apocalisse zombie: solo l’interno del centro sembra essere sicuro e gli ospiti faranno di tutto per restare in vita. Enrico, un ragazzo di estrema destra, si mette al riparo all’interno del centro, mentendo sulla sua identità. L’unico luogo sicuro è quel centro d’accoglienza che lui non voleva, mentre fuori i morti camminano sulla terra…


Nevermind

 

Le vite di cinque persone vengono stravolte da accadimenti sconcertanti e paradossali. Un avvocato con una deplorevole abitudine; una babysitter alle prese con un nuovo inquietante lavoro; un vecchio amico d’infanzia dal torbido presente; un cuoco con un desiderio inconfessabile e uno psicologo perseguitato da un carroattrezzi. Cinque storie legate da un fil rouge di follia e aberrazione umana, che porterà i protagonisti a scelte estreme e imprevedibili. Come diceva Aristotele, “se c’è una soluzione, perché ti preoccupi? E se non c’è una soluzione, perché ti preoccupi?”


The Essence of Everything

 

Gea e Lucius organizzano un incontro tramite una app per appuntamenti. Lei è Vita, lui è Morte…



Insetti

 

L’allarme di un appartamento fatto scattare dagli spostamenti di una piccola cimice, causa l’incontro assurdo, condito di violenza e fraintendimenti, tra il nerboruto nipote della proprietaria, l’anziano dirimpettaio ipocondriaco e l’eccentrico portiere dello stabile…