Late Night with the Devil è un originale film horror dalle atmosfere ‘vintage‘ ambientato nel competitivo mondo televisivo dei talk show americani degli anni ’70
Oggi è possibile realizzare un film horror appartenente al filone esorcistico-demoniaco che ancora abbia qualcosa di nuovo da dire e da mostrare?
Ripercorriamo brevemente la storia di questo fortunato filone tematico. Tralasciando per brevità i classici sul maligno e l’anticristo come Rosemary’s Baby di Roman Polanski e Il presagio (The Omen) di Richard Donner (con i vari sequel e remake) o singolari antesignani come la pellicola italiana ll Demonio (1963) di Brunello Rondi, il filone esorcistico-demoniaco vero e proprio nel cinema horror nasce ufficialmente con L’Esorcista di William Friedkin (1973), tratto dal romanzo di William Peter Blatty, che suscitò all’epoca notevoli spaventi agli spettatori non abituati a un ‘body horror‘ così manifesto e disturbante. Il film segnò una svolta nel genere horror: introduce il male come forza esplicita e spirituale, radicata nella religione cattolica, rappresentando l’esorcismo come scontro diretto tra il sacro e il profano. L’Esorcista diventa un fenomeno culturale e commerciale, aprendo la strada a decine di imitazioni e varianti più o meno spaventose ma talvolta non troppo originali.
Ecco quindi che rappresenta una piacevole sorpresa il film Late Night with the Devil – In onda con il Diavolo del 2023, scritto e diretto dai fratelli Cameron e Colin Cairnes, ambientato nel mondo dei talk show americani degli anni ’70. La trama segue Jack Delroy (David Dastmalchian), conduttore del programma notturno “Night Owls”, che, nel tentativo di risollevare gli ascolti in calo (dopo la tragica morte della moglie), organizza una puntata speciale di Halloween dedicata all’occulto. Tra gli ospiti figurano un medium, un mago scettico e una parapsicologa accompagnata da una giovane sopravvissuta a un culto satanico, sospettata di essere posseduta. La serata prende una piega inquietante quando eventi paranormali iniziano a manifestarsi in diretta…
Il film di produzione australiana low budget si distingue per la sua capacità di ricreare l’estetica dei talk show degli anni ’70, utilizzando una combinazione di found-footage e stile analogico (con spezzoni di documentari dell’epoca) che immerge lo spettatore nel recente passato. Questa scelta stilistica non solo conferisce autenticità alla narrazione, ma permette anche di mascherare eventuali limitazioni di budget, rendendo la messinscena e gli effetti speciali coerenti con il contesto storico. La tensione cresce progressivamente, alimentata da dettagli sottilmente inquietanti che culminano in un finale esplosivo e psichedelico. I ritmi sono quelli delle dirette tv in ‘tempo reale’, con tutti gli inconvenienti del caso. Incalzante e realistico risulta il confronto tra l’esperto di paranormale scettico (Ian Bliss), dedito a smascherare impostori e imbroglioni e la ragazzina Lilly (Ingrid Torelli), posseduta non dal diavolo ma da un demone soprannominato beffardamente Mr. Guizzo. La possessione di Lilly è chiaramente un omaggio a L’Esorcista con scene di levitazione, voci gutturali, occhi rovesciati e piaghe sul volto.
David Dastmalchian offre una performance notevole nel ruolo di Jack Delroy, ritraendo un personaggio complesso, diviso tra l’ambizione sfrenata e le proprie vulnerabilità. La sua interpretazione contribuisce a rendere credibile la discesa del protagonista in un vortice di eventi sovrannaturali e disperazione. Nell’allucinato finale Delroy dovrà fare i conti con la propria ossessiva ambizione, sprofondando in un suo personale inferno popolato da figure grottesche e da macabre visioni della defunta moglie. L’ecatombe finale è reale o un’allucinazione? Delroy aveva già un legame con Mr. Guizzo?
Late Night with the Devil non è solo un horror sulle possessioni demoniache, ma anche una critica al sensazionalismo mediatico e alla ricerca del successo a ogni costo. Il film esplora come l’avidità e l’ambizione possano portare a scelte distruttive, mettendo in discussione l’etica dei media e la loro influenza ingannevole sul pubblico.
In sintesi, Late Night with the Devil è un’opera che, pur con alcune imperfezioni e limitazioni dovute all’ambientazione ristretta, riesce a coinvolgere e inquietare con il suo stile da mockumentary, offrendo una riflessione sull’ambiguità del mezzo televisivo e sulle conseguenze delle nostre scelte. Un film consigliato non solo ai cultori del genere ma anche a chi è interessato a una narrazione che intreccia horror e critica sociale.
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Titolo: Late Night with the Devil
Regia: Cameron Cairnes, Colin Cairnes
Sceneggiatura Cameron Cairnes, Colin Cairnes
Produzione: Australia, Emirati Arabi Uniti – 2023
Fotografia: Matthew Temple
Musiche: Glenn Richards
Cast: David Dastmalchian, Laura Gordon, Ian Bliss, Ingrid Torelli
Trailer