1485kHz (Se otto ore): la ghost story tra psicofonia e vite marginali. Un horror politico nel solco della new wave americana degli anni ’70
E’ in streaming dal 1° maggio, in occasione della Festa del Lavoro, 1485kHz (Se otto ore), nuova opera del regista Michele Pastrello, autore di un percorso artistico personale e visionario, i cui lavori affrontano in chiave simbolica ed evocativa la condizione umana. Il film è disponibile gratuitamente su Reveel, una piattaforma AVOD dedicata al cinema indipendente.
Girato tra Vivaro e Chievolis, nelle montagne friulane, “1485kHz” è un cortometraggio che fonde horror atmosferico e allegoria sociale, inserendosi idealmente nel solco della new wave americana degli anni ’70, dove il genere è strumento di critica e consapevolezza. Il titolo richiama “Se otto ore vi sembran poche”, canto simbolo delle mondine e delle lotte per i diritti sul lavoro.
Protagonista è un’operaia precaria, sul punto di essere licenziata – interpretata da Lorena Trevisan -, costretta dalla necessità di lavorare a pulire una casa di casèngoli in una località remota di montagna. Prima di lei, una collega immigrata era stato inviata a lavorare lì, ma è scomparsa senza lasciare traccia. Quando arriva, immersa nel buio causato dalle persiane sigillate, inciampa su un vecchio volume del fisico Ernst Senkowski sulla transcomunicazione strumentale (TCI), che rivela la natura sinistra del luogo. È evidente che la casa è tanto isolata quanto inquietante. Eppure, il suo bisogno di guadagnarsi da vivere la spinge a proseguire, ignara delle forze orribili che sta per affrontare.
Insieme a Trevisan, nel cast del cortometraggio figurano anche lo scrittore Emiliano Grisostolo, al suo debutto, e Marco Marchese (già protagonista di “Oltre il Guado“, di Lorenzo Bianchini).
“È una ghost story, certo“, chiarisce il regista. “Ma al di là del genere, delle evocazioni sulla psicofonia, è anche un modo per parlare di una società sempre più spenta, che ha smesso di chiedersi chi davvero ne dirige il cammino. Dietro la superficie fantasy-orrorifica c’è il tema della falsa coscienza, da Engels a Lukács: un’illusione collettiva che impedisce alla classe dominata di riconoscere la propria condizione. È anche una riflessione sul precariato e sull’isolamento, sulle dinamiche che spersonalizzano e strumentalizzano.”
Con 1485kHz (Se otto ore), Pastrello prosegue idealmente il discorso avviato con il mediometraggio Inmusclâ, un dramma onirico tra le nevi della Valcellina, che dopo una buona accoglienza della critica e un percorso in sala nel Nordest, è disponibile dal 3 maggio 2025 su Amazon Prime Video, distribuito da Emerafilm.
Info: www.1485khz-seottoore-film.com
Trailer ufficiale