The Outer LimitsNon c’è alcun guasto nel vostro televisore. Non cercate di regolare l’immagine. Stiamo controllando le vostre trasmissioni. Nella prossima ora controlleremo tutto ciò che vedrete o sentirete. State per sperimentare la paura e il mistero che dal profondo della mente ci porta oltre i limiti

Con questo discorso introduttivo vagamente inquietante (che subirà qualche variazione nel tempo) si aprono gli episodi della serie tv  fantascientifica The Outer Limits (Oltre i limiti) creata da Leslie Stevens sotto la supervisione del produttore/sceneggiatore Joseph Stefano e andata in onda su ABC tra settembre 1963 e gennaio 1965, risultando spesso una degna concorrente di Ai confini della realtà (The Twilight Zone) prodotta dalla rivale CBS. Sulla falsariga dei celebri serial Twilight Zone e Boris Karloff’s Thriller, si tratta di una serie antologica, cioè senza un soggetto fisso e con interpreti che cambiano ad ogni episodio, che presenta storie indipendenti autoconclusive di argomento fantastico o fantascientifico. Ma a differenza della rivale, The Outer Limits  spinse di più su storie orrorifiche piene di mostri ed alieni malvagi, dai toni cupi e weird, abbastanza insoliti per una serie tv concepita nei primi anni ’60. Comunque la concorrenza diretta durò poco perché la prima stagione di The Outer Limits  coincise con l’ultima di The Twilight Zone. Pur non possedendo la varietà ed originalità di soggetti di The Twilight Zone (dovuta anche alla supervisione del creatore Rod Serling), The Outer Limits si distinse per le sue inquadrature insolite, per i dialoghi elaborati, per la ricca colonna sonora orchestrale di Dominic Frontiere, e per la fotografia in chiaroscuro (in molti episodi curata dal futuro premio Oscar Conrad Hall). La serie si è avvalsa dell’apporto di brillanti scrittori per le sceneggiature come Joseph Stefano (sceneggiatore di Psycho), Robert Towne, Anthony Lawrence, Meyer Dolinsky e soprattutto il grande scrittore di fantascienza Harlan Ellison. Erano di buona fattura anche gli effetti speciali, tenendo conto che furono realizzati per un programma televisivo dal budget rigidamente vincolato.

GalaxyBeing

The Galaxy Being . Ep. 1

Tra gli interpreti troviamo attori famosi o che lo sarebbero diventati, anche in ruoli fantascientifici: William Shatner e Leonard Nimoy (Star Trek), Martin Landau (Spazio: 1999), David McCallum (The Man from U.N.C.L.E. ), Martin Sheen, Robert Duvall, Vera Miles, Donald Pleasence, Bruce Dern… La serie si guadagnò un certo successo anche se ebbe una durata più breve rispetto a Twilight Zone, con solo due stagioni per un totale di 49 episodi.
Sebbene la rete ABC avesse commissionato The Outer Limits con l’intenzione di sfruttare commercialmente per la tv il boom dei monster movies che toccò il suo apice  tra la fine degli anni ’50 e l’inizio dei ’60, non venne mai compresa appieno la reale portata del ‘fenomeno’. Infatti l’ABC nel 1964 decise malauguratamente di spostare la trasmissione della serie, durante la seconda stagione, nella fascia oraria notturna del sabato in concorrenza con il popolare The Jackie Gleason Show. Per  protesta contro la scellerata decisione gran parte del team di produzione lasciò la serie. La rete corse ai ripari formando un nuovo team guidato dal veterano Ben Brady (Perry Mason) che cercò di dare alla serie un’impronta più commerciale e un po’ meno ‘artistica’, pur realizzando ancora alcuni ottimi episodi grazie all’apporto di professionisti della fantascienza come Harlan Ellison. Ma l’ABC peggiorò la situazione riducendo ulteriormente il già basso budget di produzione. Inevitabilmente, dopo alcuni mesi di ascolti negativi,  The Outer Limits venne cancellata nel mezzo della seconda stagione dopo soli 17 episodi.

doomsday

Don’t Open Till Doomsday – Ep. 17

Nonostante la prematura cancellazione, The Outer Limits è rimasta abbastanza popolare con la messa in onda di frequenti repliche per quasi quattro decadi tanto che nel 1995 fu lanciata una nuova serie, a 32 anni di distanza dalla serie originale, composta da ben 7 stagioni, sotto la direzione del produttore Pen Densham. Alcuni degli episodi della nuova serie erano i remake di episodi della serie originale.
Per apprezzare pienamente Outer Limits, bisogna considerare l’epoca in cui è stata realizzata. Molti degli episodi non contengono alcune delle tematiche odierne a noi familiari, ma sono creazioni pulp, in stile anni ’50 cariche delle paure della guerra fredda e del pericolo atomico, con improbabili invasioni aliene e grotteschi mutanti altrettanto improbabili se non piuttosto ridicoli.  Ma i migliori episodi potrebbero figurare come episodi pilota di serie a se stanti come The Invisibles dove un agente segreto si infiltra in una misteriosa organizzazione, chiamata Gli Invisibili, al fine di contrastare il loro piano di conquista di tutto il pianeta. Ma al di là della rielaborazione del tema classico dell’invasione nascosta (in stile ‘Invasione degli Ultracorpi’), quello che colpisce è il finale impressionante ambientato tra magazzini deserti e tralicci elettrici. Assolutamente bizzarro e folle è l’episodio Don’t Open Till Doomsday dove un alieno rinchiuso in una scatola risucchia all’interno un uomo per una lunga prigionia. Quando molti anni dopo, la moglie del malcapitato troverà una coppia di sposini da far ‘aspirare’ all’alieno in cambio della restituzione del marito, il minaccioso essere alza la posta e progetta la distruzione della Terra. Ci troviamo di fronte sicuramente ad una storia delirante ma il momento in cui la sposa inizia a venire risucchiata nella scatola emettendo il rumore di un orgasmo nascente rende la puntata una delle più originali di Outer Limits.  Altro episodio dalla vicenda inspiegabile e pretenziosa ma indubbiamente affascinante è The Forms of Things Unknown: un ricattatore gigolò viene avvelenato da due donne con un cocktail fatto con una foglia di un albero chiamato Thanatos. Ma nei pressi di una casa di campagna il giovane inspiegabilmente riapparirà… Tra i migliori episodi della seconda stagione ci sono quelli scritti da Harlan Ellison come Soldier e Demon With A Glass Hand. Soldier parla di un soldato-cyborg programmato per uccidere proveniente dal futuro che per un paradosso temporale si ritrova nella nostra epoca. Anni dopo il regista James Cameron prese spunto da questo episodio per lo script di Terminator ma Ellison gli fece causa, riuscendo ad ottenere anche una quota sui diritti di sfruttamento del personaggio.

Chameleon

The Chameleon – Ep. 31

Demon With A Glass Hand, forse l’episodio più celebre e riuscito della serie, ci racconta di un uomo senza alcun ricordo del suo passato, che sta disperatamente cercando le tre dita mancanti della sua mano artificiale di vetro, in realtà un avanzato computer parlante. Le dita mancanti sono detenute dai fanatici Kyben, invasori alieni provenienti dal futuro. Attirato dai Kyben in un edificio,  anche loro interessati alla strana mano di vetro, l’uomo si ritrova intrappolato con una donna delle pulizie ed è costretto a giocare al gatto e al topo con i suoi inseguitori per recuperare le altre dita di vetro e apprendere la verità sulla sua reale identità e la sua missione… Da ricordare anche l’episodio diviso in due parti The Inheritors (nel cast Robert Duvall) dalla trama insolita ed interessante: quattro soldati rimasti feriti in Vietnam vengono ricoverati in ospedale dove viene scoperto all’interno del loro cervello insoliti proiettili carichi di DNA alieno che forniscono loro nuove facoltà intellettuali. I “soldati” ora tornati civili si organizzano insieme per costruire ciascuno un elemento di un progetto sconosciuto concepito come una missione sacra. Ma a Washington, i servizi segreti vogliono indagare su questi quattro uomini dallo strano comportamento, per scoprire il loro vero scopo… Il racconto di un altro grande scrittore di fantascienza, “Goodnight, Mr. James” di Clifford Simak, è stato adattato per l’episodio The Duplicate Man che vede un antropologo spaziale decidere di fare un duplicato illegale di se stesso per dare la caccia ad una pericolosa creatura aliena che gli era sfuggita in precedenza. Ma il vero antropologo viene ucciso dalla creatura e la sua copia si ritrova destinata a morire entro mezzanotte a causa di un veleno di controllo presente nel suo sangue…
Una delle formule centrali della serie era costituita dal ‘Monster of the Week’, ideata dallo staff degli sceneggiatori, che prometteva agli spettatori un nuovo mostro per ogni episodio. Ma ci sono diversi episodi che modificano o rifuggono questa formula come The Hundred Days of the Dragon incentrata su un agente del governo cinese che usa una droga speciale che può plasmare e mutare la sua faccia, ma nessun mostro è presente. Oppure The Borderland che si sviluppa intorno a una macchina che può raggiungere altre dimensioni. Oltre al già citato The Inheritors non sono presenti creature mostruose in The Form of Things Unknown incentrato solamente su elementi e dispositivi fantascientifici.
Altri episodi sembrano anticipare alcune trame che saranno presenti in serie successive come la classica Star Trek (che riprende l’aspetto anche di vari alieni di Outer Limits): ad esempio l’episodio Fun and Games (incentrato su alieni che rapiscono esseri provenienti da vari pianeti per costringerli a lottare per la loro sopravvivenza e per quella del proprio mondo) precede il famoso episodio di Star Trek intitolato Arena dove il capitano Kirk deve combattere contro un ostile lucertolone verde.
Pur con una certa discontinuità nella resa qualitativa degli episodi The Outer Limits ha toccato molti temi della fantascienza classica (dai viaggi nel tempo e nello spazio alle invasioni aliene, dai robot alle più terribili mutazioni, dal pericolo nucleare ai poteri della mente…) donandoci storie visionarie e terrificanti al tempo stesso che hanno contribuito a creare e consolidare il nostro immaginario fantastico.
Non a caso per alcuni personaggi illustri, come lo scrittore Stephen King, The Outer Limits rimane la migliore serie fantascientifica di tutti i tempi. Purtroppo in Italia la serie classica è rimasta tuttora inedita. E’ notizia recente che esiste un progetto cinematografico, portato avanti dal regista Scott Derrickson e dallo sceneggiatore C. Robert Cargill per trasporre sul grande schermo la gloriosa serie o più precisamente uno degli episodi più riusciti ovvero Demon with a Glass Hand.


  Galleria

Episodi 49 , b/n, durata 60 min.

Prima stagione
 1) The Galaxy Being (Entità galattica) 
 2) The Hundred Days Of The Dragon (I cento giorni del drago)
 3) The Architects Of Fear (Gli architetti della paura)
 4) The Man With The Power (L’uomo con il potere)
 5) The Sixth Finger (Il sesto dito)
 6) The Man Who Was Never Born (L’uomo che non era mai nato)
 7) O.B.I.T. (id.)
 8) The Human Factor (Il fattore umano)
 9) Corpus Earthling (Corpo umano)
 10) Nightmare (Incubo)
 11) It Crawled Out Of The Woodwork (Strisciò fuori dalla falegnameria)
 12) The Borderland (Zona di confine)
 13) Tourist Attraction (Attrazione turistica)
 14) The Zanti Misfits (I disadattati)
 15) The Mice (Il topo)
 16) Controlled Experiment (Esperimento controllato)
 17) Don't Open Till Doomsday (Non aprire fino al Giudizio)
 18) Zzzzz (id.)
 19) The Invisible Enemy (Nemico invisibile)
 20) The Bellero Shield (Lo scudo di Bellerofonte)
 21) Children Of Spider Country (Figli del paese dei ragni)
 22) Specimen: Unknown (Campione sconosciuto)
 23) Second Chance (Seconda possibilità)
 24) Moonstone (Pietra  lunare)
 25) The Mutant (Il mutante)
 26) The Guests (Gli ospiti)
 27) Fun And Games (Giochi e divertimento)
 28) The Special One (Quello speciale)
 29) A Feasibility Study (Studio di fattibilità)
 30) Production And Decay Of Strange Particles
 31) The Chameleon (Il camaleonte)
 32) The Forms Of Things Unknown (La forma delle cose sconosciute)
 
Seconda stagione
 33) Soldier (Soldato)
 34) Cold Hands, Warm Heart (Mani fredde, cuore caldo)
 35) Behold, Eck! (Guarda, stupido!)
 36) Expanding Human (Uomo espandibile)
 37) Demon With A Glass Hand (Demone con una mano di vetro)
 38) Cry of Silence (L’urlo del silenzio)
 39) Wolf 359 (Lupo 359)
 40) I, Robot (Io, robot)
 41) The Inheritors - Part 1 (Gli eredi – parte I)
 42) The Inheritors - Part 2 (Gli eredi – parte II)
 43) Keeper Of The Purple Twilight (Guardiano del crepuscolo purpureo)
 44) The Duplicate Man (Il duplicato)
 45) Counterweight (Contrappeso)
 46) The Brain Of Colonel Barham (Il cervello del colonnello)
 47) The Premonition (Premonizione)
 48) The Probe (La sonda)
 49) The Invisibles (Gli invisibili)

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