Grida dalla palude

Le tenebre la condurranno alla vendetta

Il marito e il figlio di Angela sono morti in ospedale dopo un incidente stradale. Da allora la donna cerca inutilmente giustizia nei confronti del medico che ha compiuto l’operazione fatale, il Dottor Max. La disperazione e l’ossessione conducono Angela, in uno stato paranoico che la dissocia dalla realtà, a pedinare giorno dopo giorno il dottore: dietro la facciata anonima, l’uomo nasconde un lato oscuro…

 

Attenzione, spoiler!

Dopo le truci imprese dei mutanti post-apocalittici di Flesh Contagium, il regista indie Lorenzo Lepori è tornato dietro la cinepresa per dirigere il crudo e violento Grida dalla palude (2022), thriller dai risvolti soprannaturali che ancora una volta omaggia con perizia e passione quel cinema degli ‘eccessi’ italiano, che ebbe la sua gloriosa stagione tra gli anni ’70 e ’90 del secolo scorso. Se in Flesh Contagium il nume ispiratore era soprattutto Bruno Mattei (Virus – L’inferno dei morti viventi), in Grida dalla palude l’ispirazione principale viene dai fumetti italiani come Storie Blu o Oltretomba, di genere horror fantascientifico ed erotico, e da “Lucio Fulci presenta” una serie di film horror, destinati inizialmente alla televisione, commissionati a Fulci nel 1988 in veste di regista e supervisore del progetto ma poi fatti uscire direttamente in videocassetta per via della loro brutalità, ritenuta poco adatta a un pubblico televisivo. Scabroso e brutale ovviamente si rivela Grida dalla palude che non deluderà i fan del genere exploitation: è un genere di nicchia che punta principalmente allo ‘sfruttamento’ delle scene clou dominate da violenza, torture e nudità varie. Anche se lo spunto iniziale è dato dal classico racconto La partita più pericolosa di Richard Connell del 1924, più volte portato sullo schermo, Grida dalla palude non segue (volutamente) la via del mistery (la doppia vita del malvagio dr. Max viene subito alla luce) o dell’action/thriller (le scene di caccia e di fuga/lotta delle prede umane sono ridotte al minimo). Ma si punta quasi esclusivamente sulle sevizie subite dalla bella protagonista (interpretata da una convincente Simona Vannelli) e sulla conseguente sanguinaria vendetta in stile rape & revenge contro la combriccola di sadici che si diverte a dare la caccia a donne indifese nelle paludi. Di fronte ad un intreccio lineare senza particolari colpi di scena, semmai la ‘sorpresa’ può arrivare dall’introduzione inattesa dell’elemento soprannaturale, utilizzato con brillante disinvoltura da Lepori (che interpreta in modo convincente anche il perverso dr. Max, capo della banda di cacciatori di prede umane). Infatti solo ricorrendo alla magia nera e all’invocazione di demoni, la sventurata Anna riuscirà ad ottenere l’agognata vendetta, il tutto in un trionfo di effetti splatter ben realizzati tecnicamente, in puro stile ‘Fulci’ connotato da una prevalenza di bulbi oculari estirpati. Piuttosto trash anche l’apparizione di un pipistrello gigante palesemente finto.

Girato con un budget striminzito in pochi giorni (durante il secondo lockdown per il covid), Grida dalla palude ha i suoi punti di forza nella passione in un certo tipo di cinema, grezzo ma vitale, con cui è stato realizzato, nella fotografia di Alex Visani (anche produttore), negli effetti speciali, nelle location suggestive in esterni naturali e nella colonna sonora in prevalenza elettronica. Anche il cast è ben affiatato: oltre alla Vannelli e allo stesso Lepori, troviamo nella parte dei compari del dr. Max, lo sceneggiatore Antonio Tentori e Pio Bisanti, che danno vita a personaggi sadici e sgradevoli. La recitazione volutamente sopra le righe tende a dare un tono irrealistico e fumettistico alla truce vicenda che vuole rispecchiare quel cinema ‘vintage’ di qualche decennio fa, costituito dall’attraente e redditizia (quando costituiva una novità) accoppiata “sesso e violenza”.
Ora attendiamo l’instancabile Lorenzo Lepori per l’uscita del suo nuovo lungometraggio horror, Cieco Sordo Muto, a quanto pare ispirato a un breve racconto di Howard Phillips Lovecraft.

 

Regia: Lorenzo Lepori
Produzione: Empire Video di Alex Visani – DigitMovies cinema – durata: 70 min.
Anno: 2022
Cast: Simona Vannelli, Lorenzo Lepori, Pio Bisanti, Antonio Tentori
Data di uscita in home video: 31 maggio 2022

 

Trailer