TriesteSciFi_2014

 

Torna a Trieste, dal 29 ottobre al 3 novembre, il grande appuntamento per gli appassionati del fantastico in tutte le sue declinazioni. Per quanto riguarda il cinema, nella sala Tripcovich si è tenuta la cerimonia d’apertura del Festival con, a seguire, la proiezione in anteprima nazionale di Predestination di Michael e Peter Spierig con Ethan Hawke, tratto dal racconto di fantascienza Tutti i miei fantasmi (All You Zombies) di Robert A. Heinlein. Il film racconta le avventure di un Agente Temporale che in veste di difensore della legge, deve affrontare una serie di viaggi nel tempo. Come missione finale, l’agente dovrà catturare un pericoloso criminale che in precedenza gli era sempre sfuggito. La selezione ufficiale dei film in concorso al festival sono presentati all’interno della sezione Neon che vuole offrire una panoramica sulle più recenti produzioni nei settori della fantascienza e del fantastico. Tra questi citiamo Time Lapse (2014, USA), già vincitore del Pipistrello d’Oro come Miglior Lungometraggio Straniero al Fantafestival di Roma, che vede 3 ragazzi alle prese con una macchina fotografica che scatta immagini del futuro. Dal lontano Vietnam arriva Nuoc 2030 ambientato in un mondo futuro sommerso dalle acque, dove le multinazionali coltivano piantagioni galleggianti con pericolose tecniche di ingegneria genetica. L’ambiziosa antologia filmica ABCs of Death 2 (2014, USA, Nuova Zelanda, Canada, Israele, Giappone…) vede all’opera oltre venti registi da ogni parte del mondo a cui è stata assegnata una lettera dell’alfabeto per scegliere una parola che ispiri una storia di morte. Sul pianeta Marte è ambientato il fanta-horror Last Days On Mars (UK, Irlanda, 2013) dove il ritrovamento di batteri fossili mette in pericolo l’equipaggio che scopre a sue spese che l’antica forma di vita non è definitivamente morta. Ancora fantascienza in salsa horror troviamo in Nymph (Serbia, 2014) con una sirena assassina all’opera su una sperduta isola del Montenegro ed Extraterrestrial con degli invasori alieni decisamente poco amichevoli in vena di esperimenti spiacevoli sulle malcapitate cavie umane. Meno trucido l’avventuroso Earth to Echo (USA, 2014) dove tre amici intraprendono un viaggio nel deserto per cercare l’origine di strani e misteriosi messaggi apparsi sui loro telefoni cellulari. Un cenno merita These Final Hours (Australia, 2013), storia pre-catastrofe sulle ultime 12 ore di vita di un uomo che vuole godersi gli ultimi istanti prima della fine del mondo e di una ragazzina da lui salvata.
Per i più cinefili ricordiamo che l’ospite d’onore del festival è stato il maestro del cinema ‘underground’, il regista cileno Alejandro Jodorowsky, in occasione dell’attesissimo ritorno alla regia, dopo 23 anni dal suo ultimo film, con il visionario La danza della realtà (La Danza de la Realidad, Cile/Francia, 2013). Tra gli altri eventi in programma ricordiamo l’omaggio a Mario Bava e Sci-fi-Classix con la proiezione del classico horror Non aprite quella porta (USA, 1974).
Dal 2005 Trieste Science+Fiction fa parte della European Fantastic Film Festivals Federation, network che riunisce le principali manifestazioni del settore.